5 Documentari da vedere per capire il Fast Fashion e il suo impatto sul pianeta
Qui di seguito ho stilato una lista dei documentari che mi hanno ispirato a cambiare abitudini e aiutata a diventare una consumatrice più consapevole, mostrandomi il reale impatto negativo dell’industria della moda sul nostro pianeta.
Questi video ricoprono vari tematiche come: il fast fashion, l’impatto ambientale e sociale dell’industria della moda, il vivere intenzionalmente e il minimalismo.
Ho volutamente diviso e categorizzato ogni documentario in modo tale che rispondano a una specifica domanda.
1) Che cosa sta succedendo nel mondo dell’industria della moda?
THE TRUE COST MOVIE by Andrew Morgan anno 2015
Questo è forse il documentario più conosciuto e famoso che riesce a dare una visione generale e spiega che cos’è il Fast Fashion, copre i problemi ambientali e di ingiustizia sociale. Qui trovate le informazioni basiche sulle conseguenze dell’industria della moda, le fabbriche e il consumismo. Vengono intervistati diverse figure tra cui la eco stilista Stella Mccartney, l’ambientalista Vandana Shiva, la giornalista Lucy Siegle (autore del libro “To Die For: Is fashion wearing out the world?”) l’attivista e fondatrice di Eco Age Livia Firth e Safia Minney di People tree. Ma non solo interviene anche la co-fondatrice di Fashion Revolution Orsola de Castro e ex managers di grandi compagnie, i lavoratori delle fabbriche, economisti e proprietari di campi di cotone.
“Questa è una storia sull'abbigliamento. Riguarda i vestiti che indossiamo, le persone che li producono e l'impatto che sta avendo sul nostro pianeta. Il prezzo dell'abbigliamento è in calo da decenni, mentre i costi umani e ambientali sono cresciuti notevolmente. The True Cost è un nuovo film documentario innovativo che apre il sipario su una storia non raccontata e ci chiede a ciascuno di noi di considerare,
chi paga il prezzo dei nostri vestiti?
E’ stato per me il documentario che ha sconvolto tutto quello che sapevo della moda, mi ha portata a prendere azioni concrete da un giorno all’altro e non mi sono più guardata indietro.
2) Qual è l’impatto ambientale?
River Blue by David Mcllvride e Roger Williams anno 2016
“Questa ricerca inizialmente aveva lo scopo di filmare i grandi fiumi del mondo nel tentativo di proteggerli, ma nel frattempo scoprono il lato oscuro dell'industria della moda globale. Attraverso duri processi di produzione chimica e lo smaltimento irresponsabile di rifiuti chimici tossici, uno dei nostri prodotti iconici preferiti, i blue jeans, stanno distruggendo i nostri fiumi a livello globale. “ (source Itunes)
Mark Angelo famoso ambientalista dei fiumi, ci guida per tutto il documentario e parafrasando una frase che dice e che mi è rimasto impresso è “anche se sta succedendo dall’altra parte del mondo, non vuol dire che non ne siamo responsabili”
3) Quali sono le condizioni dei lavoratori nelle fabbriche di moda?
SWEATSHOP: Deadly Fashion e The hunt for a living wage by Joakim Kleven anno 2015
Nato come una serie poi diventato documentario, segue la vicenda di 3 fashion blogger della Norvegia: Frida, Anniken e Ludwig. Vivono la vita di uno dei lavoratori degli sweatshops in Cambodia a Phnom Penh, dove risiedono le più grandi fabbriche di H&M
Si mettono nei panni di un lavoratore: lavorano tutto il giorno in fabbrica e dormono per terra in casa di uno di loro e vivono con soli 3$ al giorno.
Andarono su diverse prime pagine e H&M non ha voluto essere intervistato per la serie, ma ha detto di essere consapevole e che stavano lavorando a un piano concreto per migliorare le condizioni dei lavoratori.
Viene realizzato un secondo capitolo della serie
“ The hunt for a living wage” alla ricerca di risposte più concrete.
4) Che fine fanno i vestiti che buttiamo via?
Unravel: The final Resting Place of your cast-off clothing by Meghna Gupta anno 2016
Ci troviamo a Panipath a Nord dell’India, dove arrivano a destinazione i vestiti provenienti dall’America e dall’Europa, dopo aver fatto un grande viaggio in nave. Qui vengono divisi per colori, tagliati (cosicché nessuno possa rubarli) e recuperati i bottoni e gli zip. Il tessuto viene poi trasformato in un nuovo filato.
Le lavoratrici pensano che gli occidentali paghino troppo l’acqua, per questo indossano i vestiti un paio di volte e poi li gettano via, almeno questo è quello che sentono dire di noi.
“You tend to get dressed for other people, but at the end of the day you will be as beautiful as god as made you” Marito di Reshma una lavoratrice di queste fabbriche.
5) Quali sono le cose realmente importanti nella vita?
Minimalism: A documentary about the important things by Matt D’avella anno 2016
“considerando che il tenore di vita di un cittadino occidentale è il migliore che si sia mai registrato nella storia dell’umanità, perchè siamo così pervasi dal desiderio di avere di più?”
Ryan Nicodemus e Joshua Fields Millburn vogliono condividere la loro ricetta e lasciare che gli altri usino i loro ingredienti, invitando le persone ad applicarli nella loro vita a seconda di ciò che hanno realmente bisogno.
Nel documentario troviamo interventi di persone eccezionali come: Courtney Carver di Project 333, Patrick Rhone autore di “Enough”, Graham Hill di LifeEdited e altri come Colin Wright viaggiatore full-time e Jay Austin Tiny- house designer.
“Dobbiamo cambiare! se faremo in tempo, è un’altra questione “ Safia Minney.
un grande abbraccio virtuale,
Deeya